“Primo tempo bloccato, ma con dominio. Mkhitaryan in quel ruolo ha fatto una partita fantastica. Nel secondo tempo si sono abbassati ancora di più e allora ho pensato che Felix poteva essere il profilo giusto. E’ entrato e ha creato difficoltà agli avversari, ho pensato che poteva aiutare. La squadra comunque ha giocato bene. Se sono sereno è perché ho vinto, abbiamo lavorato al meglio in settimana. Ho detto che il lavoro era andato nella spazzatura, ma non era vero”. Lo ha detto l’allenatore della Roma, José Mourinho, al termine del match vinto contro il Genoa nel finale grazie a una doppietta del baby talento Felix Afena-Gyan: “Io avevo promesso a Felix di comprargli delle scarpe che gli piacciono tanto, costano 800 euro. Lui è venuto là a ringraziarmi, ma secondo me anche per dirmi di non dimenticarmi di comprargliele domani. Mi dispiace per mister De Rossi ma Felix non giocherà per loro. Quando ho visto per la prima volta Felix è la sua freddezza davanti la porta. Non è tecnicamente un fenomeno, ma quando tira è freddo e bravo. Mi piace anche la sua umiltà, qualche volta in queste nuove generazioni si trovano ragazzi poco umili, lui è l’opposto”.
Sui singoli e sul momento della squadra: “Hanno giocato molto bene Karsdorp e El Shaarawy. Sarebbe stato frustrante pareggiarla, ho sempre pensato di poterla vincere. C’era la sensazione di una volontà di vincere da parte della squadra. Questa squadra non è stata costruita per giocare con questo modulo, questo vale per Zaniolo, per Carles Perez, sarebbe stata possibile per El Shaarawy e Mkhitaryan. Con le difficoltà che abbiamo in questo momento Zaniolo fa panchina, eventualmente la sua posizione migliore potrebbe essere quella di uno dei due attaccanti. Ho pensato che era più utile Felix di lui oggi, ma guardo tutto e mi ha colpito che i giocatori in panchina festeggiavano i gol, compreso Zaniolo che aveva un atteggiamento positivo. Giovedì o domenica, o in entrambe le partite, avrà la possibilità di giocare”.
