Ekaterina Antropova torna a disposizione di Scandicci come straniera. Finalmente una notizia positiva sul caso che sta coinvolgendo il club toscano, che nella serata di giovedì 18 novembre tornerà in campo per il ritorno dei 16esimi di Cev Challenge Cup contro Atene. Nella lista di giocatrici a referto della gara infatti ricompare la schiacciatrice russa, che dunque è stata tesserata come straniera in tempi rapidissimi. Antropova è infatti protagonista di un caso decisamente controverso. La giovane atleta di 202cm si è messa in mostra nelle prime partite stagionali ma è poi stata costretta a fermarsi. Il motivo? Scandicci la annovera tra le italiane, ma una volta presentata la lista per la Challenge Cup alla Cev, è comparso un tesseramento russo precedente.
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La Fipav ha dunque sospeso immediatamente il tesseramento della 18enne (da capire anche se Scandicci verrà sanzionata e perderà a tavolino le due sfide di campionato giocate da Antropova). La federazione italiana si è dunque rivolta alle federazioni internazionali per avere delucidazioni in merito. La Fivb, confermando quanto detto dalla Cev, ha accertato un primo tesseramento in Russia, presso il San Pietroburgo, agli albori della carriera della classe 2003. Antropova non ha mai giocato per la Nazionale del Cremlino, neanche a livello giovanile (era stata convocata una volta, ma non aveva partecipato al ritiro).
Stando a quanto trapela dall’agenzia di procure di Antropova, l’atleta proseguirà l’iter di ricorso alla decisione della FIVB. L’obiettivo è poter giocare poi come primo tesseramento italiano, fondamentale per Scandicci e di conseguenza per la 18enne. Nel campionato italiano vige infatti il limite di tre giocatrici straniere in campo e vista la rosa del club toscano, sarebbe difficile per Antropova trovare spazio. Intanto però, la giovane schiacciatrice torna a disposizione di Barbolini nella competizione europea.
