Nessun gol, ma ritmi alti e grande nervosismo in campo. Tra Brasile e Argentina finisce 0-0, un risultato che permette all’Argentina di staccare il biglietto per i Mondiali in Qatar nel 2022. Sale a ventisette la striscia di risultati utili consecutivi del Ct Scaloni, che non accorcia sui verdeoro ma conquista l’obiettivo di giornata. Una serata che si è aperta dall’omaggio dell’Albiceleste per il Kun Aguero con tanto di striscione in campo. La prima occasione è del Brasile: Paquetà imbecca Vinicius che sbaglia la misura dello scavetto a tu per tu con Martinez. Poco dopo ci prova Cunha che tenta il colpo grosso da centrocampo ma la traiettoria alta salva Martinez. La prima chance dell’Argentina capita sui piedi di Lautaro che da posizione defilata è chiuso al momento del tiro da Marquinhos. Per assistere alla prima parata di Alisson, bisogna invece aspettare la palla sui piedi di De Paul che alla mezz’ora ci prova con un destro a giro neutralizzato dall’ex Roma. Al 45′ staffetta Lautaro-Correa, ma cambia poco. Poche emozioni (a parte una traversa di Fred) in una ripresa costellata da tanti falli e caratterizzata da uno 0-0 che porta Messi in Qatar.
Succede di tutto invece sul campo del Cile che perde in casa e vede complicarsi il percorso che porta alla qualificazione. Vidal è espulso dopo 14′ per un brutto fallo, Sanchez si fa male al 36′ quando l’Ecuador è già avanti di un gol con il sigillo di Estupinan al 9′. Al 93′ poi ci pensa Caicedo a siglare la rete della vittoria. Un rosso (ma solo all’84’ con Cubas) anche in Colombia-Paraguay, terminata a reti inviolate: continua il momento no di Muriel e compagni, a secco di vittorie da cinque giornate.