Novak Djokovic ha sconfitto Casper Ruud per 7-6(4), 6-2, partendo nel migliore dei modi alle Nitto Atp Finals di Torino 2021. Esordio positivo del serbo, sebbene abbia sofferto il tennis dinamico ed esplosivo dell’avversario. Il norvegese, infatti, avanti di un break durante il primo set, ha tentato di condurre gli scambi da fondocampo e imporre il proprio ritmo; dritto letale di Ruud, soprattutto giocato inside-in, sebbene Djokovic sia salito gradualmente in cattedra, sino a conquistare il match. Contro-break e successo al tie-break nel parziale d’inizio e seconda frazione semplicemente dominata dall’inscalfibile numero uno al mondo. Un crescendo in quanto a intensità, per il tennista di Belgrado, un’affermazione indoor di livello dopo il recente trionfo a Parigi-Bercy. Ruud autorevole, che potrà giocare le proprie carte in ottica qualificazione, ma Djokovic sensazionale dal punto di vista tattico e caratteriale.
IL RESOCONTO DEL MATCH
Inizio di primo set da sogno per Ruud, immediatamente avanti di un break. Accelerazioni straordinarie con il dritto e Djokovic sorpreso dall’intensità imposta dal norvegese; break messo a segno anche in considerazione di uno scivolone imprevisto del serbo, costretto a difendersi in maniera estrema sul 30-40: Ruud non ha perdonato, super inside-in e 1-0. Il norvegese ha confermato lo strappo sopra menzionato con ottime percentuali al servizio, per quanto concerne l’efficacia della prima in campo; momento di indecidibilità di Djokovic, sotto 2-0 prima e 3-1 dopo. Il numero uno al mondo ha fatto registrare il contro-break al termine del sesto game, sostenuto da un doppio fallo finale di Ruud, particolarmente teso. Tensione però svanita in occasione del decimo game, con Ruud abilissimo ad annullare due set point e chiudere i conti con due ace consecutivi. Tie-break inevitabile e norvegese avanti di un mini-break sul 3-2. Ennesima reazione di Djokovic, straordinario nell’imprigionare l’avversario con scambi da fondocampo dall’intensità sempre maggiore; 7-6(4) a fine tie, con ciliegina sulla torta inserita da Djokovic mediante un dritto lungolinea in corsa sovraumano.
Secondo set senza storia in favore di Djokovic, sin da subito dominatore da fondocampo e conquistatore di un break all’alba del parziale; Ruud inizialmente sopra 30-0 durante il primo game, con schema servizio/dritto utile alla causa. Djokovic però dal tennis sempre più asfissiante, sino a condurre gradualmente il norvegese alla resa. Leggerezza finale di Ruud a campo aperto, dovuta però a un forcing strepitoso di Djokovic. Il numero uno al mondo non ha perso mai la concentrazione, riuscendo a sfiorare il 100% dei punti con la prima in campo e non concedendo alcunché al proprio opponente; soltanto briciole al servizio e pressione incredibile in ricezione. ‘Djoker’ passeggiando sino al 3-1 e successivamente letale nel quinto game; dopo un dritto lungolinea ben giocato dal serbo, vincente, è arrivato un errore di Ruud in manovra. 4-1 con doppio break e vittoria in cassaforte, certificata dal turno di battuta dell’ottavo game senza grattacapi: 6-2.