“Credo che questo sia il peggior giorno che io abbia mai vissuto su un campo da tennis in tutta la mia vita“. Matteo Berrettini non usa mezzi termini e lascia trasparire tutta la rabbia ed il dispiacere per l’infortunio che lo ha costretto al ritiro nel match d’esordio alle Nitto ATP Finals 2021. L’azzurro si ferma dopo un servizio ed è obbligato alla resa contro Alexander Zverev che vince dunque con lo score di 7-6(7) 1-0. “Prima del match non avevo niente, ho avvertito l’infortunio esattamente nel momento in cui ho servito. La dinamica è simile a quella dell’Australian Open, ma la fitta non è la stessa e finché non mi sottoporrò agli esami sarà difficile dire qualcosa in più – commenta il romano, che nella giornata di lunedì 15 novembre farà i controlli -. Sperò che i dottori possano darmi l’ok per continuare, spero non sia qualcosa che possa farmi saltare i prossimi due match. In ogni caso scenderò in campo solo se dovessi essere convinto di poter provare a vincere“. Una conferenza stampa difficile quella di Berrettini, impossibile digerire l’accaduto a caldo. Troppo forti le emozioni sperimentate in un Pala Alpitour totalmente schierato per lui: “Giocare qui è una cosa da non crederci, semplicemente una delle migliori atmosfere con le quali io abbia giocato. Per questo adesso sto malissimo, non aver finito il match mi sta uccidendo”. Tiene il fiato sospeso anche il capitano di Coppa Davis, Filippo Volandri che rischia di dover fare a meno del suo numero uno: “Sto giocando le Finals e questo è l’appuntamento più importante per me, ho deciso così prima del torneo e solo dopo mi concentrerò sulla Davis. Non pensavo di dover affrontare questa situazione, vedremo come andrà”.
