Mondiali Qatar 2022

Qatar 2022, Amnesty International denuncia: “Cacciati lavoratori immigrati per nasconderli prima del Mondiale”

Logo Mondiali Qatar 2022
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Un’altra, pesante, ombra si staglia sull’organizzazione dei Mondiali di calcio 2022 in Qatar. Secondo quanto denuncia Amnesty International, infatti, il Paese starebbe cacciando centinaia di immigrati che hanno lavorato alle infrastrutture mettendoli in congedo non retribuito per cinque mesi così da “nasconderli” prima dell’inizio della manifestazione del prossimo anno.  Un “esodo” forzato programmato per il prossimo agosto. Molti lavoratori rischiano così di dover fronteggiare i costi esorbitanti sostenuti a suo tempo per acquistare il diritto di lavorare in Qatar.

È il Daily Maily a dare spazio alla denuncia di Amnesty International, con May Romanos, ricercatrice per i diritti dei migranti, che spiega: “Siamo preoccupati per i rapporti che suggeriscono che a molti lavoratori migranti viene chiesto di lasciare il paese prima dell’inizio della Coppa del mondo del 2022. Sappiamo che molti lavoratori hanno pagato migliaia di dollari in commissioni esorbitanti e illegali per assicurarsi il lavoro in Qatar, contraendo prestiti ad alto interesse. Quelli che saranno costretti a lasciare il Paese si ritroveranno con debiti enormi sulle spalle”.

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