“Non saprei che riflessione fare, nel modo di essere e nel comportamento abbiamo sempre dimostrato quello che siamo. Abbiamo grande rispetto di tutti e voglio che i miei giocatori rispettino tutti, non c’é altro”. Così il commissario tecnico dell’Italia Under 21, Paolo Nicolato, rispondendo in conferenza stampa a una domanda legata alle accuse di razzismo da parte della Svezia nei confronti degli azzurrini, vicenda chiusa con nessuna indagine ufficiale da parte dell’Uefa.
E sulla partita contro l’Irlanda: “L’Irlanda è una squadra abituata ad andare forte soprattutto in casa, questa è la difficoltà maggiore che ci troviamo davanti. Sarei contento di ripetere le ultime prestazioni che stanno sempre migliorando, mi piace la squadra, come gioca, mi auguro continui così e nel frattempo migliori quello che c’è da migliorare. Spero che riusciremo a dimostrare anche in trasferta, in un campo difficile, la qualità dei nostri calciatori”. Nicolato, infine, spera di poter ampliare il gruppo dei convocabili: “Per il momento, mi pare che non ci siano ampi margini di allargamento del gruppo anche se ci stiamo lavorando. Al momento dipendiamo da un numero esiguo di giocatori e su questo stiamo lavorando, abbiamo necessità di allargare la rosa. I campionati di A e B non ci stanno mostrando grandi novità”.