“Non mi è piaciuto il nostro comportamento a Firenze. Non siamo scesi in campo, al di là della qualità della Fiorentina. Sono convinto che possiamo fare molto meglio, i giocatori sono consapevoli che non abbiamo giocato nel modo giusto e mi aspetto un’altra partita domani da tutti i punti di vista”. Il tecnico dello Spezia, Thiago Motta, vuole subito una reazione da parte dei suoi dopo la sconfitta subita al Franchi contro la Fiorentina. Le Aquile saranno impegnate domani in casa contro il Torino: “Per domani sono sicuro che vedremo un altro tipo di partita, sia per l’avversario che per il nostro atteggiamento”.
Sul match di domani: “Dal punto di vista tattico la affronteremo come sempre. La base è quello che dicevo prima, ognuno per il bene del gruppo deve dare il suo massimo. Avremo una squadra forte davanti, che gioca a uomo e cerca il duello e che può essere molto aggressiva. Dovremo essere pronti per affrontare questo tipo di partita, e non sarà l’unica con queste difficoltà. Domani è la più importante, abbiamo le nostre possibilità facendo quello che sappiamo fare e cercheremo di difendere e attaccare insieme”.
Su Salcedo e Strelec: “Vedo Strelec che lavora e che attacca e difende, che partecipa nei novanta minuti. Al di là delle situazioni in campo che lui ha saputo ed è riuscito a risolvere con gol o passaggi, per me sono giocatori che fanno un buon lavoro per la squadra, individualmente e per il gruppo. Per Salcedo vale la stessa cosa. È arrivato tardi, non ha fatto il ritiro dall’inizio. È andato in Primavera perché non si stava adattando a ciò che volevamo e dopo quella partita si è messo a disposizione e ha fatto bene, anche con il Genoa e le altre partite. Si è meritato di giocare, non vuol dire che domani loro due giochino perché cerchiamo sì di vedere gli allenamenti ma pensiamo anche all’avversario. Sono molto contento di Strelec e Salcedo”.
Sulla condizione fisica di Sala: “Ha possibilità di entrare, è dentro al gruppo e si è allenato bene, giocando 45 minuti anche se non era previsto a Firenze. Come gli altri convocati può giocare, non ho ancora deciso l’undici ma è una possibilità”.
Infine su Colley e Hristov: “Colley ha recuperato, Hristov no. Petko già a Firenze non era al 100%, è un ragazzo che dall’inizio ha fatto tutte le partite, anche in nazionale. Ha sempre giocato titolare e ha un problemino fisico. Non ha paura, è positivo, ha voglia e fame e contro la Fiorentina si è riscaldato e non si è trovato bene per un problema all’adduttore. Non è al 100% e ad oggi è un infortunato, non posso utilizzarlo domani come vorrei e preferisco non prendere nessun rischio e perderlo per due mesi. Per me è infortunato, deve recuperare e vedremo contro l’Atalanta”.