“Credo che la squadra difensivamente sia migliorata, ma dobbiamo migliorare ancora l’organizzazione difensiva perchè a volte non si muovono tutti insieme. Nel gol dello Shakhtar in due erano più avanti, ma nelle ultime cinque partite abbiamo incassato tre gol, di cui due oltre il 90′. La squadra è migliorata e migliorerà ancora”. Così Carlo Ancelotti si ritiene soddisfatto dei progressi del suo Real Madrid. I Blancos, però, sono stati fischiati in occasione della sfida contro lo Shakthar Donetsk, e il tecnico ammette che “ai tifosi non è piaciuto che la squadra difendesse troppo bassa e quello che pensano i tifosi è importante, voglio una tifoseria contenta”.
Sull’assenza di Bale, che però risponderà alla chiamata del Galles: “Decideranno lì, è fuori da due mesi, conteranno le sue sensazioni. Non sono suo padre e anche se il suo ultimo periodo non è stato positivo, nessuno dimentica quello che ha fatto: nel 2014 ci ha aiutato a vincere la Champions, poi ha deciso la finale col Liverpool, i tifosi queste cose non le dimenticano. Non sta vivendo il suo miglior momento ma dobbiamo avere fiducia”.
Infine sul rapporto con il gruppo: “Ieri ho parlato con un calciatore, di cui non dico il nome, e mi ha detto una cosa interessante. Mi diceva che capiva che a volte un giocatore viene sostituito perchè non sta facendo bene. Allora gli ho chiesto perchè ci si arrabbia e mi ha risposto: ‘Un giocatore che non si arrabbia perchè viene sostituito non è un giocatore’. Si arrabbia con l’allenatore, non con la persona. Io mi arrabbiavo con Capello quando non mi schierava e mi diceva che, quando sarei diventato allenatore, lo avrei capito. E ora lo capisco molto bene”.