“Il Milan, in Champions, ha incontrato squadre più forti di quelle affrontate in campionato. Anche il Porto non è una squadra da sottovalutare, credo possa dire la sua in Europa. La Serie A è sicuramente più facile delle competizioni europee, perché hai margine d’errore: se sbagli una gara, puoi recuperare in quella successiva, mentre in Europa devi vincerle tutte“. Così Luciano Moggi, ex direttore di Napoli e Juventus, ha commentato la due giorni di Champions League ai microfoni di 1 Station Radio. Moggi ha parlato anche della Juventus: “Sta facendo il percorso inverso ai rossoneri, ma salvo il Chelsea ha incontrato squadre di basso livello. Occhio a volare troppo alti, non è lo Zenith od il Malmoe un banco di prova sufficiente per dire che i bianconeri siano in ripresa”.
“Se batteranno la Fiorentina, invece, possono ritornare temibili anche in campionato, anche se lo Scudetto è irraggiungibile – ha proseguito Moggi sulla squadra bianconera -. Le colpe di questa situazione vanno divise: hanno richiamato Allegri che, quando era andato via, aveva a disposizione una squadra molto più forte. Oggi, invece, manca completamente il centrocampo. Allegri non ha la bacchetta magica, e quando non c’è Chiellini ha grosse difficoltà anche in fase difensiva“.
Moggi ha le idee chiare per lo Scudetto: “Per ora dico Napoli, subito dopo il Milan, ma aspettiamo di vedere il derby per capire le ambizioni dell’Inter. Agli azzurri non manca niente per vincere l’Europa League, anche se giocando di giovedì è difficile arrivare in fondo alla stagione. Quest’anno, però, Spalletti ha a disposizione una rosa lunga e, al contrario di ciò che si dice, anche la Coppa d’Africa non sarà un problema“. Infine, Moggi ha parlato anche del tecnico giallorosso, José Mourinho: “Gli arbitri sbagliano molto, ma lui non fa più ridere con i suoi teatrini“.