Conference League

Roma, riecco il Bodo. Niente Pellegrini, fiducia ad Abraham davanti a 40.000 tifosi

Tammy Abraham, Roma - Foto Antonio Fraioli
Tammy Abraham, Roma - Foto Antonio Fraioli

“Non si cancella“. Josè Mourinho lo ha ribadito più volte, nel post partita, prima della gara con il Napoli e infine anche alla vigilia di Roma-Bodo/Glimt, riferendosi ovviamente a quel 6-1 che ha tramortito la Roma B in Norvegia. Ora niente Roma B, ma spazio ai titolarissimi nei limiti del possibile. L’eccezione è Lorenzo Pellegrini che sarà assente per un’infiammazione da sovraccarico al ginocchio, mentre Mkhitaryan nelle ultime uscite è apparso stanco: forfait sicuro per il capitano, mentre l’armeno è favorito ma non sicuro del posto. L’alternativa è una chance per Carles Perez, con Zaniolo che potrebbe agire in posizione centrale. Non ci sarà il giovane Felix Afena-Gyan, fuori dalla lista Uefa: “Non è ancora un giocatore pronto per la prima squadra ma ha caratteristiche che noi non abbiamo“. Tradotto: la profondità è quel che manca, segnare sul taccuino per gennaio. Ora però bisogna pensare al campo, ai tre punti, necessari per conquistare il primo posto del girone e strapparlo al Bodo/Glimt. In attacco spazio a Tammy Abraham:Viene da una cultura calcistica diversa, cultura arbitrale diversa, anche sociale diversa. Penso che non sia mai facile, però ha iniziato abbastanza bene, ha creato un impatto positivo con l’ambiente. Non sta vivendo un momento speciale però è un grande giocatore e abbiamo fiducia in lui, tornerà a segnare”.

L’ultimo gol dell’ex Chelsea risale al 30 settembre, proprio in Conference League. Da quel momento, un gol non convalidato per assegnare un rigore contro la Juventus, qualche prova di sacrificio e qualche gara sottotono come quella col Milan. Lui però è tranquillo: “Mi sono innamorato della Roma dal primo giorno, penso si veda, devo ripagare con le mie prestazioni la fiducia dei tifosi. Vogliamo rispondere sul campo e dimostrare che teniamo molto alla Roma”, ha concluso Abraham, che già da domani vuole rispondere sul campo davanti a più di 40.000 tifosi giallorossi che affolleranno l’Olimpico. Anche la Tribuna Tevere è vicina al sold out e i tifosi della Roma hanno risposto nel migliore dei modi in una gara che può valere per il riscatto. “Non si cancella”, ribadisce Mourinho. Ma come recitava un vecchio striscione, “non rimediare ad una sconfitta è peggiore della sconfitta stessa”.

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