Serie A

Roma-Bodo/Glimt, Mourinho: “Sono soddisfatto di Zaniolo, mi fido di Shomurodov”

Josè Mourinho - Foto Antonio Fraioli

José Mourinho ha presentato Roma-Bodo/Glimt in conferenza stampa, incontro importante per il girone capitolino della Conference League 2021/2022. Dopo la disfatta in Norvegia e la reazione rabbiosa in campionato, gli uomini guidati dall’esperto tecnico lusitano tenteranno di prendere la scena allo Stadio Olimpico, alla ricerca del primo posto nel proprio raggruppamento. Mourinho ha evitato qualsiasi riferimento a Roma-Milan, evitando le domande in merito alla questione, ma si è concentrato sui singoli e sull’incontro con i nordici. Di seguito le fasi salienti della conferenza stampa dell’allenatore giallorosso, divise per argomenti specifici trattati ai microfoni della stampa.

ZANIOLO – “Zaniolo? Non è facile riprendersi dopo due anni da infortunato. Contro la Juve si è percepita la paura di un calciatore che ha sofferto tanto, è normale. Il tempo può aiutare a dimenticare. Adesso sta bene fisicamente, ci sono dei dettagli tattici che deve migliorare, imparare. Lui è un bravo giocatore e un professionista, sono soddisfatto”.

LIVELLO ATTUALE DELLA SERIE A – “La Serie A è un campionato in cui si gioca molto bene: squadre, giocatori e allenatori hanno qualità. I tecnici si preoccupano non solo del risultato, ma anche del gioco, sono ambiziosi e cercano di giocare bene. Sono veramente felice di essere qui”.

SHOMURODOV, FELIX E MAYORAL – “Shomurodov? Mi fido di lui, come di tutti. Ci sono dei momenti in cui i giocatori non sono nel miglior momento, per quanto riguarda la fiducia. Felix non sarà in lista contro il Bodo/Glimt, ma è un giocatore di qualità. Cerca movimenti che noi non facciamo tanto. Abbiamo tanti giocatori che vogliono la palla sui piedi, mentre lui è lontanissimo da essere un giocatore ‘finito’, ma è un profilo che merita che ci si lavori. Felix si allena con noi, questo è molto positivo, importante che abbia la possibilità di giocare in prima squadra. Cerchiamo di accelerare il suo processo di crescita. Ho comunque fiducia su Mayoral e Shomurodov”.

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