“Insigne ha un affaticamento muscolare e rischiava solo di farsi più male. L’ho fatto decidere, mi ha detto che sarebbe entrato se ce ne fosse stato bisogno. Ma anche 30-35 minuti erano troppi. Mettere un giocatore così tecnico alla fine mi sembrava inopportuno, evitando ogni tipo di rischio. Non c’è nessun caso, nessun altro problema”. Queste le parole dell’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, dopo la vittoria contro la Salernitana. Sulle scelte in attacco: “Nel primo tempo ho scelto di far giocare Mertens, ma era da un po’ di tempo che non giocava per tutta la partita – prosegue a DAZN – La gara si è fatta più fisica ed è entrato Petagna. Se avessimo gestito meglio la palla in superiorità numerica non ci sarebbe stato questo ritorno nel finale della Salernitana, che comunque ha giocato una grandissima partita. Sapevo che sarebbe stata una gara così, in equilibrio. Io sono orgoglioso di essere stato accettato in un gruppo fantastico, formato da gente seria. Il pubblico poi ci aiuta e ci dà tanto affetto”. Sull’espulsione di Koulibaly: “È al limite, però l’arbitro ha deciso così. La trattenuta c’era anche se la palla era già andata. Noi dobbiamo adeguarci e saper sopperire a un’assenza come questa”, conclude.
Salernitana-Napoli 0-1, Spalletti: “Insigne ha un affaticamento, nessun caso”
Luciano Spalletti - Foto Antonio Fraioli