La quinta giornata del torneo di Miami ha registrato le solite sorprese in campo femminile. Prosegue il momento negativo di Petra Kvitova, testa di serie numero 8 in tabellone, sconfitta con un periodico 6-4 dalla Makarova. La ceca conduceva 4-1 nel primo set, quando ha accusato uno dei suoi frequenti e duraturi black-out che hanno compromesso il set e indirizzato il match dalla parte della mancina russa. La bi-campionessa di Wimbledon ha collezionato più sconfitte che vittorie in questo avvio di stagione, e occupa infatti un preoccupante 35esimo posto nella Race. Altra grande delusa di giornata è Ana Ivanovic, ancora una volta sconfitta da Timea Bacsinszky, dopo la semifinale di Pechino dello scorso anno. Il punteggio di 7-5, 6-4 poteva anche essere più duro se la svizzera non si fosse fatta parzialmente rimontare il vantaggio di 5-1 nel secondo parziale, chiudendo però a zero il secondo game nel quale ha servito per il match.
Il programma si è aperto e chiuso con due maratone, culminate entrambe al tie-break del terzo set. Non sorprende che a una di queste abbia partecipato Caroline Wozniacki, l’ultima ad imporsi su Serena Williams in Florida, nel lontano 2012. L’ex numero 1 del mondo non ha però tagliato il traguardo, superata al fotofinish da Elina Svitolina, recente vincitrice a Kuala Lumpur. Ormai sprofondata in classifica (attuale numero 25 del mondo), Caroline ha lottato quasi 3 ore, cedendo però nel finale a una giocatrice ben più in fiducia di lei. L’altro match fiume, in apertura di programma, ha visto Svetlana Kuznetsova superare la Garcia in 2 ore e mezza di gioco, vendicando la netta sconfitta patita per mano della francese agli Australian Open dello scorso anno.
Avversaria della russa in ottavi di finale sarà, come lo scorso anno, la numero 1 del mondo Serena Williams, che ha faticato per un set contro la numero 97 del mondo Zarina Diyas, per poi conquistare più agevolmente il secondo parziale. Alla fine, vittoria consecutiva numero 20 per Serena a Miami, col punteggio di 7-5, 6-3.
Prosegue il mese da sogno di Heather Watson. La britannica, dopo aver vinto venti giorni fa il torneo di Monterrey, continua determinata la sua scalata in classifica, e, grazie alla vittoria conseguita contro Yanina Wickmayer, conquisterà perlomeno altre 15 posizioni nel ranking (da 69 a 54).
Trionfi anche per Radwanska (che ha un invidiabile record di 19 vittorie e appena 3 sconfitte in questo inizio di stagione) e Halep (in evidente ripresa dopo qualche passo falso di troppo a gennaio e febbraio), che hanno lasciato appena 5 games alle loro avversarie, rispettivamente Brengle e Goerges.
Questo il quadro dei risultati:
- Kuznetsova (15) b. C. Garcia 4-6/6-2/7-6(6)
- Makarova (30) b. P. Kvitova (8) 6-4/6-4
- Watson b. Y. Wickmayer 3-6/7-5/6-3
- Radwanska (3) b. M. Brengle 6-3/6-2
- Halep (5) b. J. Goerges 6-4/6-1
- Williams (1) b. Z. Diyas 7-5/6-3
- Bacsinszky (19) b. A. Ivanovic (16) 7-5/6-4
- Svitolina (12) b. C. Wozniacki (23) 5-7/6-4/7-6(1)
Così gli ottavi di finale della parte alta:
- Williams (1) – S. Kuznetsova (15)
- Svitolina (12) – E. Makarova (30)
- Radwanska (3) – T. Bacsinszky (19)
- Halep (5) – H. Watson