“I giallorossi sono una delle poche squadre imbattute in casa e hanno pareggiato col Napoli. E’ un avversario importante. Per noi tutte le partite sono degli esami e quello di domani è un esame difficile. Siamo pronti. La Roma nel reparto offensivo non credo sia seconda a nessuno, ma noi abbiamo le nostre qualità. Brahim Diaz sta bene e ha quasi fatto una settimana di lavoro completa”. Lo ha detto l’allenatore del Milan, Stefano Pioli, in conferenza stampa alla vigilia del match in casa della Roma: “Dobbiamo continuare a lavorare affrontando tutte le gare come se fossero l’ultima. Giochiamo per vincere tutte le partite. Giroud e Ibrahimovic stanno meglio e hanno messo minutaggio nelle ultime partite, la condizione non è ottimale per entrambi. Uno dei due giocherà dall’inizio, l’altro potrà subentrare. Mi fa piacere che Kjaer abbia detto che lo scudetto è il nostro obiettivo e che i ragazzi ci credano. Ripeto, dobbiamo mettere in campo tutto il nostro potenziale e provare a vincerle tutte”.
Su Rebic e sulle parole di Leonardo riguardo Kessie: “Rebic? Con la caviglia non è ancora a posto. Domani non è a disposizione, vedremo giorno per giorno per le prossime partite. Kessie? Non mi interessano le parole di Leonardo, ma vedere i ragazzi sempre concentrati al massimo”. Sul turnover: “Adesso avremo tre gare importanti, ma intanto dobbiamo pensare alla partita di domani. Rotazioni? Valuterò a partire dalla fine della gara con la Roma. Nessuno è imprescindibile. Dovremo interpretare bene la partita dal punto di vista tecnico. Giallorossi bravi nei calci piazzati? Abbiamo lavorato in settimana, studiamo anche questo. Ho una squadra vogliosa di provare a vincere qualcosa”. Infine, su Mourinho, che affronta da rivale per la prima volta: “E’ una grande allenatore, ha vinto ovunque. E’ un grande manager, bravo a dare un’identità tattica e mentale alle sue squadre”.