”Ognuno ha la sua idea per interpretare il calcio, io non mi sono mai posto la domanda se lo Spezia propone qualcosa del passato. Non ho mai avuto questo pensiero – ha aggiunto il tecnico del club gigliato -. Domani per noi sarà una partita per cercare di rimediare subito alla sconfitta di Roma. Il fuoco dentro ce l’ho perché sto iniziando a non accettare queste sconfitte, a parere mio immeritate. Sinceramente è qualcosa che mi brucia dentro, perché 5 sconfitte su 10 partite, alcune immeritate, altre arrivate per cercare di migliorare, ma perdere mi fa andare in bestia“.
Il calendario fitto non consente sempre alle squadre di recuperare e preparare al meglio le partite, come sottolinea Italiano: “L’unica difficoltà che trovo in queste partite ravvicinate è che non si può preparare una partita per bene, nel minimo dettaglio, lavorare con costanza nelle due fasi. In un allenamento devi far tutto, palle inattive, strategia, gestire le difficoltà dell’avversario. Poi recuperare le energie, magari qualcuno non recupera bene, c’è qualche problema fisico che può venir fuori“. “Ma ormai è un’abitudine giocare partite ravvicinate, gare anche difficili” ha concluso l’allenatore viola.