“C’è da migliorare, è addirittura normale visto il contesto. La squadra sta lavorando molto. L’unica cosa che non mi piace molto è il modo di giudicare. C’è un modo di parlare, di criticare gratuitamente, che è un po’ troppo. Rispetto all’allenatore, rispetto ai grandi giocatori arrivati quest’anno. Sappiamo che non stiamo bene ma il modo è un po’ troppo. Si può dire che non stiamo bene ma si comincia a superare il limite”. Così Leonardo, direttore sportivo del Paris Saint-Germain, risponde alle critiche dopo la vittoria in rimonta contro il Lille al Parco dei Principi (due gol negli ultimi 15′). Tre punti che permettono alla squadra di Mauricio Pochettino di consolidare la leadership della classifica di Ligue 1.
“Dire che l’allenatore non capisce niente di calcio, che è nato ieri… Che i grandi giocatori che abbiamo preso sono zero. C’è gente che vuole fare bella figura parlando di Psg, è una promozione personale – ha aggiunto Leonardo -. Anche se non giochiamo come vorremmo, abbiamo dieci vittorie, un pareggio e una sconfitta in campionato dove siamo avanti di 10 punti. In Champions abbiamo 7 punti con 2 vittorie e 1 pareggio. Non si può parlare così di Messi, Mbappé, Neymar, Verratti, dell’allenatore, di Marquinhos. Anche Ramos? Sapevamo che Ramos aveva un problema, sapevamo tutto. Sappiamo cosa sta succedendo“.
Il dirigente dei transalpini comunque non si dice preoccupato per la condizione di Leo Messi, sostituito contro il Lille ad inizio secondo tempo da Mauro Icardi. Leonardo ritiene ingiuste anche alcune critiche arrivate nei confronti di qualche calciatore: “Messi ha passato più tempo in Nazionale che qui. Non sono preoccupato per niente. Neymar? Ingiustamente criticato”. “I conti li faremo alla fine. Abbiamo fretta al Psg, è normale. Con una squadra così, quest’anno vogliamo vincere, questo è certo. Se avremo successo, non lo so. Che abbiamo tutti i mezzi, ne sono convinto” ha concluso il dirigente dei parigini.