Calcio estero

Barcellona, Koeman: “La mia aggressione? E’ un problema sociale ma non ho avuto paura”

Ronald Koeman, coach Everton - Foto Ronnie MacDonald - CC-BY-SA-2.0

Ronald Koeman si è espresso alla vigilia della sfida contro il Rayo Vallecano su quanto accaduto fuori dal Camp Nou dopo il Clasico perso per 1-2 contro il Real Madrid. L’allenatore del Barcellona è rimasto vittima di un’imboscata da parte dei supporters blaugrana. Queste le sue parole: “Se ho avuto paura? C’era mia moglie accanto ma non abbiamo avuto paura. Ho pensato di uscire dall’auto ma me l’ha sconsigliato. C’è molta gente col telefono che non vede l’ora di filmarti mentre li affronti. Capisco che i tifosi non siano contenti ma non mi aspetto questo. Non credo ci sia una soluzione. E’ un problema sociale. Si tratta di persone che hanno problemi di educazione perchè non sanno cosa sono le regole e i valori. Non è successo solo a me, forse con me hanno esagerato perchè hanno individuato nel sottoscritto il colpevole, ma sono cose che non dovrebbero ripetersi.

“Hanno aggredito in passato anche Puyol ma non succede solo qui, succede in tutto il mondo. Se ho pensato di andare via? Non mi piace che accadano queste cose ma la gente è cosciente che stiamo migliorando le cose, che ci sono cose di cui essere contenti. Ma sono abbastanza grande per sapere come funziona e voglio godermi quello che mi resta, che siano otto anni, un anno, sei mesi o poche settimane. Gli allenatori se la passano male? Dipende da risultati, soprattutto nei grandi club. Ancelotti sa gestire questa pressione, ne abbiamo parlato e mi ha incoraggiato”.

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