Mahjabin Hakimi sarà ricordata con un minuto di silenzio prima dei match maschili e femminili, in Italia. Giuseppe Manfredi e Giovanni Malagò, rispettivamente presidente della Fipav e numero uno del Coni, hanno affermato la bontà dell’iniziativa; disposta altresì da Valentina Vezzali, sottosegretaria allo sport. La pallavolista afgana è recentemente deceduta a causa di un’aggressione dei talebani, i quali occupano stabilmente l’Afganistan; uccisione inaccettabile dell’atleta e sofferenza persistente per il popolo afgano, con le donne particolarmente nel mirino dei terroristi. Il minuto di silenzio, corrispondente a un doloroso lutto, verrà osservato non solo nelle massime serie nostrane, ma anche nelle categorie inferiori e nei campionati regionali. Il tutto in memoria di Hakimi e con la speranza che episodi del genere cessino di avere seguito. La straziante situazione constatabile in Afganistan ha mietuto tante vittime e il silenzio per Hakimi rappresenta il sostegno italiano al popolo afgano nel suo complesso.