“Sono dispiaciuto perché non c’entra nulla con la Lazio. Per me è un saluto militare, sono nato nell’esercito. Ho una cultura di destra, sono del partito di Vox e ne vado orgoglioso. Non sapevo fosse vietato quel modo di esultare, in Italia, altrimenti non l’avrei fatto. L’ho fatto e non lo rinnego, perché stimo Mussolini, ha fatto grandi cose per l’Italia”. Così Juan Bernabé, il falconiere spagnolo sospeso dalla Lazio dopo il video che lo ha visto protagonista di un disgustoso siparietto con alcuni tifosi biancocelesti, mentre faceva il saluto romano inneggiando al duce. Nell’intervista rilasciata a Il Messaggero, Bernabé ha poi ribadito: “Non volevo mettere in difficoltà i biancocelesti. Ma sono qui, sono un uomo e come tale pronto a pagarne le conseguenze”.
Lazio, l’ex falconiere: “Stimo Mussolini e non lo rinnego. Non sapevo fosse vietato”
Olimpia, l'aquila della Lazio - Foto Antonio Fraioli