In giornata, la Corte di appello federale aveva chiuso il caso dei tamponi in casa Lazio infliggendo due mesi di inibizione a Claudio Lotito, oltre che cinque mesi ai medici sociali Pulcini e Rodia. La Procura Federale della FIGC, come raccolto dall’Ansa, ha espresso la volontà di aspettare le motivazioni per tale sanzione, valutando la possibilità di proporre ricorso al Collegio di Garanzia. Fonti vicine alla Procura hanno infatti espresso “sconcerto per l’irrogazione di sanzioni incongrue e prive di afflittività a fronte di violazioni gravi dei protocolli anti-Covid consumate in uno dei periodi più difficili di pandemia nel nostro Paese”.
Caso tamponi Lazio, FIGC: “Sconcerto per sanzioni incongrue in tempo di Covid”
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