In arrivo una valanga di sterline (circa 320 miliardi, ossia 376 miliardi di euro), mentre per l’80% del club il fondo (supervisionato dal principe ereditario Mohammed bin Salman) verserà 300 milioni di sterline. Da ricordare che il Pif ha in cassa una cifra pari a tredici volte il patrimonio dello sceicco Mansour, il patron del Manchester City. “La voce ‘diritti umani’ non compare neanche nel test sottoposto agli aspiranti proprietari o dirigenti – ha proseguito Deshmukh -. Tutto questo nonostante il calcio inglese aderisca in teoria agli standard Fifa“.
“Abbiamo inviato alla Premier League un nuovo test di conformità ai diritti umani suggerito e ribadiamo il nostro invito a rivedere i loro standard al riguardo. Invece di consentire a coloro che sono implicati in gravi violazioni dei diritti umani di entrare nel calcio inglese semplicemente perché hanno le tasche piene, invitiamo la Premier League a rivalutare i propri standard” ha concluso Deshmukh.