Prosegue la protesta del calcio femminile, dopo lo scandalo delle violenze sessuali subite da ex giocatrici della massima divisione. La partita di ieri tra Washington Spirit e Gotham Fc è infatti stata sospesa per un minuto: le protagoniste dell’incontro hanno fermato il gioco, tenendosi a braccetto al centro del campo. Lo hanno fatto al sesto minuto, a simboleggiare il numero di anni necessari per far conoscere i presunti abusi di cui si sarebbe reso protagonista l’ex allenatore del North Carolina Courage Paul Riley.
Un gesto di “solidarietà” con le vittime di abusi, secondo il sindacato delle giocatrici (Nwslpa) che nella nota aveva aggiunto: “Stasera torniamo in campo perché non lasceremo che ci venga tolta la nostra gioia”. Nel proprio comunicato stampa, il sindacato ha dettagliato un elenco di proposte, tra cui un’indagine indipendente sui comportamenti abusivi a carico di ogni allenatore e direttore generale.