“Ogni volta che vedo la medaglia rivedo il percorso fatto. Dal mio paesino al tetto dell’Olimpo. La medaglia è il film della mia vita”. L’emozione di Massimo Stano è ancora forte, e a margine della celebrazione degli atleti delle Fiamme Oro al Salone d’Onore del Coni ha ricordato il momento della conquista della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020. “Non ero sicurissimo di vincere, ma ci credevo tanto – ha detto l’azzurro – . Ci ho messo tre settimane a capire l’impresa fatta. Vedere Jacobs e Tamberi vincere l’oro in dieci minuti mi hanno portato a dire ‘perchè non posso farcela’. Mi sono convinto di poter vincere”.
Sul futuro: “Ho grandi obiettivi sicuramente e Parigi 2024 è uno di questi. Mi piacerebbe fare sia la venti che doppiare. Io la 50km l’avrei voluta far ma purtroppo è stata esclusa dal programma olimpico, un marciatore senza la 50 non è completo”.