“Con questa Var room centralizzata entriamo in una nuova era”. Queste le parole del presidente della FIGC Gabriele Gravina in occasione della presentazione del Centro VAR presso l’International Broadcast Centre (IBC) della Lega Serie A, a Lissone. “E’ un grandissimo piacere, un sogno che si realizza. Sembrava molto difficile e complesso, ma come abbiamo visto nelle immagini realizzare tutto questo in soli 4 mesi è una grandissima impresa”.
“E’ una struttura che rappresenta una eccellenza del calcio ma direi dello sport italiano. Un esempio per tutti coloro che ci guardano con attenzione – ha aggiunto – abbiamo dimostrato unità ed è bellissimo ritrovare questa armonia che ci proietta in un nuovo percorso di innovazione con la Lega A e l’Aia”.
“La Figc è stata la prima nel mondo a lanciare l’uso della tecnologia, basta ricordare la goal line technology, senza perdere il fascino del calcio – ha continuato Gravina – Siamo proiettati verso il futuro, incidendo anche sulla parte culturale del nostro mondo. Abbiamo anche pensato a un corso di formazione non solo per gli arbitri, anche per i dirigenti. In questo modo gli arbitri possono far vedere il loro lavoro, senza paure e abbandonando i pregiudizi a volte pretestuosi. Questo è il modo migliore per avvicinarci ad una riforma del nostro mondo, alla cui base deve esserci una cultura dello sport”.
“Siamo felici di questa scelta, condivisa con la Lega e con l’Aia. Siamo contenti di agganciarci ad una idea straordinaria, quella del centro di produzione. Un altro passo verso il futuro”, ha concluso.