E’ il giorno dello short femminile a Taipei City, dove sono in corso i mondiali juniores di pattinaggio di figura ISU, e una incantevole Elisabetta Leccardi si va a prendere il 14mo posto in classifica e si qualifica per il libero, mostrando sul ghiaccio una maturità incredibile che la porta a migliorare di oltre 10 punti il suo SB.
Elisabetta, allieva di Marilù Guarnieri e dell’Agorà Skating Team, per il suo programma corto ha scelto le musiche di Ezio Bosso e la sequenza di passi che arriva praticamente subito, appena dopo la perfetta prima combinazione di tripli toeloop, lascia senza fiato ed è tutta un crescendo. Benissimo anche il loop, sebbene qualche giudice ci veda una piccolissima imprecisione, la layback spin e l’Axel, perfette le trottole in chiusura. Al Kiss&Cry arriva un bel 52.62 (30.85 / 21.77) distante appena tre lunghezze dalla top ten, aperta dalla finlandese Viveca Lindfors con 55.50.
In cima alla classifica la lotta per la medaglia sembra restringersi a Russia e Giappone. Alina Zagitova, come da pronostici, è al comando con 70.58 punti. (41.41 29.17) mentre Marin Honda si ferma a 68.35 e Kaori Sakamoto a 67.78.
Domani, ultimo giorno di gare, ritroveremo quindi Elisabetta Leccardi nel libero, mentre è terminata con la conferma della 15ma posizione l’avventura di Irma Caldara ed Edoardo Caputo tra le coppie di artistico. Il loro free vale 67.60 (33.81 / 34.79, con un punto di deduzione) che li porta a 109.89, nuovo SB.
Questo mondiale, però, per le coppie di artistico resterà nella storia perché, per la prima volta, a prendersi l’oro è stata una coppia australiana, quella formata da Ekaterina Alexandrovskaya ed Harley Windsor, che pattinano insieme da un anno appena. 163.89 il loro totale, che vale il gradino più alto del podio; argento, con 161.93, i russi Boikova / Kozlovskii, che erano primi dopo lo short ma che hanno pattinato il quarto libero della giornata, e bronzo per i cinesi Gao / Xie (161.09).
Infine, un riferimento alle convocazioni della FISG per gli atleti azzurri che prenderanno parte ai prossimi Mondiali in programma ad Helsinki, in Finlandia, dal 29 marzo al 2 aprile. L’unica novità sostanziale è rappresentata dall’assenza del campione nazionale Ivan Righini che, a causa di problemi fisici, verrà sostituito dal vicecampione Matteo Rizzo, che ha chiuso ieri il suo mondiale junior in 11ma posizione. Ivan Righini, chiaramente molto dispiaciuto, ha commentato la notizia con un lungo post sulla sua pagina personale di Facebook nel quale annuncia che purtroppo la sua stagione è finita, ma che è pronto a fare nuovi piani e a preparare al meglio la stagione olimpica. Ivan fa sapere anche di essere già alle ricerca delle nuove musiche per i programmi e chiude con un augurio alla squadra azzurra che difenderà il tricolore ad Helsinki.