“È una gara importante ma non decisiva. Young Boys? Parlano i risultati. Nelle ultime dieci partite ne hanno vinte nove e pareggiata una, battendo anche il Manchester United. Non è una squadra da quarta fascia e il risultato dell’esordio ne è la dimostrazione. È una sfida importante, ma quelle decisive arriveranno più avanti”. Così il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro lo Young Boys, valida per la fase ai gironi della Champions League 2021/2022. “Sono ben organizzati, hanno sempre giocato 4-4-2 ma con il Manchester United hanno variato. È una squadra allenata per vincere, e domani dovremo fare una gara importante per portare a casa i tre punti”.
Su Muriel: “Oggi faremo il provino definitivo, ma visto quel che ha fatto negli scorsi giorni penso possa tornare in panchina, è disponibile e arruolabile”.
“Quattro giorni tra Inter e Young Boys? Noi a Salerno abbiamo giocato dopo quattro giorni e siamo stati molto più in difficoltà rispetto al match contro il Sassuolo, dove abbiamo giocato dopo tre giorni – ha continuato il tecnico – . Sotto l’aspetto fisico e atletico recuperare dopo quattro giorni è possibile. Sono le energie nervose a essere più imprevedibili, anche da soggetto a soggetto. Qui c’è il vantaggio di giocare la partita di Champions, dove non ci sono grossi problemi dal punto di vista nervoso dato che sono talmente di prestigio che tutti le sentono nel modo giusto”.
Oggi è arrivata la sentenza da parte del Tribunale Nazionale Antidoping: “Non ho altro da aggiungere. C’è una sentenza, è equa e giusta. Spero sia finita”.
Sulla sfida contro l’Inter (2-2): “E’ stata una bella partita. Non sono d’accordo con chi dice che meritava di più l’Inter, abbiamo avuto più occasioni noi. Siamo andati molto vicini alla vittoria. Ci aiuterà per migliorare certi aspetti quando la affronteremo di nuovo, ma quando vai a Milano contro la squadra Campione d’Italia devi trarre forza, fiducia, morale per il resto della stagione”. “Non è facile giocare contro l’Inter, ha tante risorse offensive che ha messo in pratica in questo inizio di campionato, siamo andati in difficoltà maggiormente sul gioco aereo. Il fatto che sia uscito un 2-2 è molto merito degli attaccanti”.
“Pubblico allo stadio? È una componente fondamentale dello sport, dello spettacolo. Abbiamo giocato tanti mesi senza pubblico, anche sabato contro l’Inter è stata tutta un’altra cosa. Io spero che dal 50% si possa arrivare al 100% come succede in altri paesi. È un altro spettacolo, ne prende vantaggio la partita e i giocatori” ha aggiunto.
“Non abbiamo mai vinto al Gewiss Stadium, è vero, abbiamo giocato tre partite con Ajax, Midtjylland e Liverpool – ha detto Gasperini – . Abbiamo messo le basi per superare il turno soprattutto in trasferta, può essere un’occasione diversa. I punti puoi farli dove vuoi, ma contano uguale. È evidente che non mi dispiacerebbe fare in casa quanto fatto in trasferta”.
Su Zapata: “Mi sembra molto in condizione, in forma. Gli attaccanti vengono spesso sostituiti di più, non per demerito ma per inserire giocatori freschi nei finali di gara. I titolari non sono sempre quelli che partono dall’inizio, con le cinque sostituzioni questo ha cambiato gli attaccanti. Chi subentra può essere molto spesso decisivo, questa è la lettura migliore. Oggi con le cinque sostituzioni i titolari sono molto di più”.