Safiya adesso è salva. Dopo essersi nascosta per tre settimane a Kabul in seguito al colpo di stato dei talebani di un mese fa, con l’aiuto dell’ex ct dell’Italia del volley e attuale responsabile dello sport del PD, Mauro Berruto, è riuscita a mettersi in salvo e a sbarcare in Italia grazie all’aiuto del tecnico che, per la verità, nemmeno conosceva, ma che ha preso subito a cuore la sua storia e la sorte delle donne afgane con la solita delicatezza e profondità che gli si riconosce: “Sono sull’aereo, sto nascendo una seconda volta”, dice l’atleta afgana. E Berruto a La Repubblica racconta il suo stato d’animo: “È arrivata in Italia sabato mattina dopo un mese vissuto sull’ottovolante del terrore. La foto dall’aereo con il timbro exit sul pass, la sigla del volo e poi ho visto la scritta departed sul sito dell’aeroporto da cui è partita mi sono venuti i lucciconi agli occhi”.
Volley, l’ex ct Mauro Berruto salva la giocatrice afgana Safiya: è riuscita a fuggire in Italia
Mauro Berruto e Giovanni Malago - Foto Fitarco