Calcio estero

Covid, in Bundesliga i club sceglieranno con quale capienza aprire gli stadi

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Sono diversi mesi che sentiamo parlare di aperture di stadi e delle varie capienze. 50,75,100. Ognuno vorrebbe aprire con percentuali diverse…ed è un po’ ciò che sta succedendo in Germania, in Bundesliga. Si perché la Repubblica tedesca, diversamente dall’Italia, è uno Stato Federale. Ciò significa che sono i vari stati-regione a decidere autonomamente come comportarsi. Prendiamo ad esempio Amburgo, che è una città-stato, che ha già deciso di mettere le società (Amburgo e St. Pauli, appunto) di scegliere se consentire l’ingresso ai vaccinati o ai guariti. Per quel che riguarda le altre regioni ci sarà un incontro, il 7 ottobre, nel quale si discuterà sul da farsi. L’intenzione però sembra essere quella di seguire l’esempio di Amburgo. Trasformando così la possibilità di scelta in un modello nazionale.

Qui infatti, verranno tolte le limitazioni alle capienze. 100% dei posti, purché siano tutti vaccinati con doppia dose. Ciò vuol dire che non dovrebbe bastare il tampone. Questo a meno che, le stesse società, non decidano di voler aprire anche ai non vaccinati, ma solo al 50%. Una bella matassa, complicata anche da spiegare. A Francoforte per esempio, la società ha deciso di aprire a tutti, quindi a metà capienza. E suoi social sono arrivate le prime proteste. Insomma, come in Italia, così in Germania. A prescindere da quale sia la decisione che viene presa, sia da una parte che dall’altra c’è sempre qualcuno che rimane scontento.

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