Holger Vitus Nodskov Rune è un nome che gli appassionati di tennis sentiranno molto spesso il futuro. La verità, però, è che il giovane tennista danese non è solamente il futuro di questo sport, ma anche il presente. Purtroppo, a scoprirlo sulla sua pelle quest’oggi è stato Lorenzo Sonego. Il tennista torinese è stato sconfitto in rimonta in occasione del secondo turno dell’Atp 250 di Metz ed ha dovuto dire addio al torneo anzitempo. 6-7(6) 6-4 6-4 il punteggio in favore del 18enne di Copenaghen, capace di imporsi dopo due ore e 42 minuti di gioco.
CRONACA – Primo set molto equilibrato e privo di break tanto che a rompere l’equilibrio è stato il tie-break: avanti fin dalle prime battute, Sonego è riuscito a scardinare la resistenza del suo avversario solo al terzo set point. Stesso copione nel secondo parziale, dove per nove giochi non ci sono stati break. Nel momento di servire per restare nel set, però, Lorenzo ha ceduto la battuta ai vantaggi. 6-4 dunque in favore di Rune, bravo a forzare il terzo set. Nella frazione decisiva sono stati ancora i servizi a fare la differenza, ma il danese ha voluto essere artefice del proprio destino e nell’ottavo gioco ha strappato la battuta al suo avversario. Quando si è ritrovato a servire per chiudere, però, ha subito l’immediato contro break, forse accusando un po’ la tensione. Merito anche a Sonego, che non si è lasciato scoraggiare dalla situazione complicata ed ha provato a rimettere in piedi la sfida. Purtroppo, nel gioco seguente è arrivato un altro break, questa volta fatale. Game, set, match Rune, approdato ai quarti di finale.
Quarti di finale dove già si trova uno straordinario Andy Murray, il quale dopo Humbert ha superato anche Vasek Pospisil. Un duplice 6-3 è stato sufficiente all’ex numero uno del mondo per archiviare la pratica e proseguire il suo cammino nel torneo. Al prossimo turno potrebbe vedersela con il numero uno del seeding Hurkacz.