Luciano Moggi e la Juventus sono ancora un binomio che fa drizzare le orecchie a molti. Lo stesso ex direttore bianconero, tra le altre cose, ha scritto nel spazio su Libero, affrontando il tema del rendimento della squadra di Allegri in queste prime giornate: “Se è vero che questa squadra deve avere un futuro con i suoi giocatori migliori, da Dybala a Morata, passando per Cuadrado e Chiesa con Chiellini che non potrà farne parte per raggiunti limiti d’età, e se è vero che con i predetti in campo la Juve stava dominando nel primo tempo contro il Milan, ci sarebbe da domandarsi perché, nella seconda parte di gara, i medesimi siano stati gradatamente tolti tutti dalla competizione, a parte Morata per infortunio, senza pensare minimamente che l’intero complesso potesse risentire. Domanda ovviamente per Allegri, per sapere se siano stati gli stessi giocatori a chiedere il cambio o se lui, al contrario, ha ritenuto di sostituirli: anche per evitare che qualcuno possa prendersi la licenza di suggerire al mister che gli esperimenti si fanno durante la settimana in allenamento e meno in partita. (…) Cose queste ci hanno fatto intravedere la seconda parte della gara, tanto da far sorgere il sospetto che non sia stato un calo della Juventus, ma piuttosto l’errore per aver tolto troppa qualità dal campo bianconero”.