Da domani e fino al 19 settembre, a Copenaghen, si giocherà l’ultimo atto del Mondiale di Canoa. La nazionale azzurra sarà guidata dal Direttore Tecnico Oreste Perri insieme ai tecnici federali Stefano Loddo, Davide Aliprandi e dal collaboratore tecnico Alessandro Ventriglia. Ben dodici gli atleti convocati tra i quali però, non ci sarà l’argento olimpico di Tokyo, Manfredi Rizza, che lascerà la scena del K1 200 metri ad Andrea Di Liberto (SC Trinacria). Degli atleti che hanno partecipato a Tokyo 2020 ci sarà solo Francesca Genzo (Fiamme Azzurre) che in Giappone ha chiuso al settimo posto la finale del K1 200 metri. Una squadra molto completa, che sarà formata sia da atleti di grande esperienza sia da giovani talenti che in seguito agli ottimi risultati conseguiti ai Mondiali giovanili di inizio mese in Portogallo si sono guadagnati una chance per gareggiare con i big della canoa sprint.
Tra gli specialisti della canoa canadese faranno valere il loro status internazionale Carlo Tacchini (Fiamme Oro), Nicolae Crăciun e Daniele Santini (Fiamme Oro), affiancati da Gabriele Casadei (Fiamme Oro) e Mykola Vykhodtsev (CK Sardegna Le Saline) che a Montemor hanno conquistato la medaglia d’oro nel C2 1000 under 23.
Per quanto riguarda il kayak invece oltre ad Andrea Schera (Fiamme Gialle) e Tommaso Freschi (Fiamme Gialle) ci sarà anche Flavio Spurio (CC Livorno), argento nel K1 under 23. La compagine femminile sarà invece composta da Agata Fantini (Marina Militare) e Irene Bellan (Fiamme Oro), bronzo europeo under 23.
In Danimarca saranno quattro i campioni olimpici di Tokyo che cercheranno l’impresa tentando di diventare i primi atleti della storia a vincere il titolo a cinque cerchi e quello iridato nello stesso anno. L’ungherese Balint Kopasz nel K1 1000, l’equipaggio cubano del C2 1000, Serguey Torres e Fernando Enriquez, il K4 femminile dell’Ungheria e il K4 maschile tedesco cercheranno di aggiungere un ulteriore perla al loro palmares dopo il successo ottenuto in Giappone il mese scorso.
Si parte giovedì e venerdì, con le batterie di qualificazione di tutte le discipline sulle distanze dei 200, 500 e 1000 metri, mentre il fine settimana sarà dedicato all’assegnazione delle medaglie con le consuete gare sui 5000 metri in programma la domenica pomeriggio.
PARACANOA
Protagoniste saranno anche le sfide di paracanoa. Qui il direttore tecnico Stefano Porcu ha convocato ben otto atleti per la sfide sulle acque del lago danese di Bagsvaerd.
Tanti gli atleti paralimpici che fino a poco fa erano impegnati a Tokyo. A capeggiare il gruppo ci sarà il bronzo olimpico Federico Mancarella (CC Bologna) che gareggerà nel KL2 200 metri e Eleonora De Paolis (CC Aniene), quarta in Giappone nel KL1 200. Completano il gruppo dei kayak Amanda Embriaco (Can. Sanremo) nel KL3 e Kwadzo Klokaph (Can. Lecco), anche lui reduce dall’avventura olimpica nel KL3.
Da Tokyo arriva anche Veronica Biglia (CUS Torino) che gareggerà nel Va’a specialità VL2 200 metri, con lei Alessio Bedin (Pisa Sport) nel VL1, Marius Ciustea (Aisa Sport) nel VL3 e Mirko Nicoli (Idroscalo Club) nel VL3 200m.
Il programma di gara si apre giovedì 16 settembre con l’assegnazione delle prime medaglie nel VL1 (maschile e femminile) e nel VL3 femminile. Venerdì invece si assegneranno i titoli del VL2 (maschile e femminile) e VL3 maschile, sabato si chiude con finali del KL1, KL2, KL3.