“Zaniolo? La società è stata cauta e lui ha aspettato il momento giusto con maturità. Aveva una ‘cicatrice emozionale’, si è allenato bene nel precampionato e ora ha completamente dimenticato il problema che aveva. Sta bene”. Lo ha detto Josè Mourinho alla vigilia di Roma-Sassuolo, match della terza giornata di Serie A, soffermandosi su Nicolò Zaniolo, che cerca continuità dopo il lungo stop che l’ha costretto a saltare la scorsa stagione. L’allenatore portoghese è soddisfatto del suo lavoro: “Chi mi ha parlato di Zaniolo, mi ha raccontato della poca maturità e della poca responsabilità. Posso solo dire il contrario: il rosso contro la Fiorentina non era stupido, ma di un giocatore che voleva fare una transizione negativa per la squadra. Si sente bene”.
Sul rinnovo di Pellegrini il portoghese è fiducioso: “Ogni giorno che passa Pellegrini è sempre più vicino a firmare il rinnovo del contratto. La situazione è vicina ad avere un buon epilogo. Vuole restare alla Roma, è il nostro capitano e lo sarà per tanti anni: Mancini e Cristante sono i vice”. Sulle assenze in vista del match contro i neroverdi: “Mancini, Pellegrini, Smalling e Zaniolo stanno tutti bene. L’unico indisponibile è Vina che è arrivato un’ora fa. Turnover? Non ci ho pensato ancora, la mia mente è proiettata al Sassuolo. Ma domani non ci sarà turn over, giocheranno i migliori. Ma se gioca Carles Perez, non è turn over, è una semplice opzione in più. Riserva di Karsdorp? Oltre a Reynolds, c’è anche Ibanez”.