“Sulla carta, dovrebbe essere una partita tra due squadre che propongono gioco, dovrebbe essere spettacolare. Loro abbinano qualità, tecnica e fisicità molto importanti, sono quelli che hanno fatto più gol. E noi abbiamo fatto bene e vogliamo continuare a vincere”. Così Stefano Pioli, nella conferenza stampa alla vigilia dell’importantissima sfida contro la Lazio, nella terza giornata di Serie A. Una partita che dà il via ad una serie di sette partite in ventuno giorni, e che precede l’esordio in Champions League contro il Liverpool. Il tecnico rossonero ha però ribadito che è necessario mantenere la concentrazione e pensare a una partita alla volta: “Tutte sono prove di maturità, ogni partita ci dice a che punto siamo e cosa ci serve per crescere. Ci aspettano molte partite impegnative ma stimolanti. Domani schiererò la formazione migliore possibile per la Lazio, poi penseremo alla Champions League”, il mantra di Pioli.
Il tecnico dei rossoneri torna a parlare, quindi, di campo, a partire dall’attacco, in cui è tornato Ibrahimovic, mentre non ci sarà Giroud: “Non ci sarà Giroud, che riavremo da lunedì. Ibrahimovic e Kessie stanno bene. Zlatan è un grande, sa benissimo quali sono le sue condizioni, sa che quattro mesi lontano dal campo sono tanti. Ma ha lavorato tanto per recuperare, dimostrando grande professionalità e motivazione. Credo che nessun elemento della squadra possa giocare tutte le sette partite che ci aspettano in ventuno giorni. Mi auguro che Ibra possa giocare il più possibile, che possa avere la continuità che non ha avuto l’anno scorso”.
E sul centrocampista ivoriano, il cui rinnovo è ancora una questione aperta: “Vorrei che firmasse, ma è una situazione che riguarda il club e l’agente del giocatore. Non è il momento di preoccuparsi. Io con lui parlo solo di campo, e lo vedo sempre sereno e concentrato”. E sulle possibili contestazioni dei tifosi: “I nostri tifosi sono troppo intelligenti per non mettere il Milan sopra ogni cosa, per cui si inciteranno. Il fatto che domani San Siro sarà pieno indica questo. Se ne sta parlando troppo e a sproposito. Quello che deve interessare ai tifosi e a me è avere una squadra che in campo darà tutto, e Kessie è così, non ho preoccupazioni. Per quanto riguarda Luis Alberto, non ho fatto alcuna richiesta, sono contentissimo di quello che ho e non penso ad altro”.