Gianmarco Tamberi scrive un’altra storia dell’atletica italiana al Letzigrund di Zurigo, vincendo le finali della Diamond League 2021. L’oro di Tokyo 2020 vola a 2.34 e vince nettamente la gara, per la gioia del pubblico sugli spalti che va letteralmente in visibilio. Tamberi supera la misura, si prende il diamante (primo italiano nella storia a riuscirci) e mette in mostra anche la medaglia olimpica.
Non mancano però altre grandi prestazioni, a cominciare dal 15.48 di Rojas nel triplo femminile e le gare dei 100 metri che regalano spettacolo. Al maschile infatti Fred Kerley vince in 9.84, mentre al femminile è ancora la serata di Elaine Thompson-Herah che corre in 10.65 confermandosi con una spaventosa regolarità su livelli quasi mai visti prima. Vittoria anche per il norvegese Karsten Warholm nei suoi 400 ostacoli, con un crono “tranquillo” per lui in 47.35. Nei 200 metri invece Andre De Grasse viene bruciato per due centesimi dallo statunitense Bednarek che corre in 19.70.
Nell’asta invece Armand Duplantis e Anzhelika Sidorova avvicinano i record mondiali, con lo svedese classe ’99 che specie con il primo tentativo sfiora i suoi 6.19. La russa invece si ferma a 5.01, misura che a livello femminile non si vedeva da cinque anni. Spazio poi ai festeggiamenti, ma i primati di Isinbayeva forse hanno trovato una degna erede.
In chiave azzurra da sottolineare il quarto posto di Tobia Bocchi, che nel triplo maschile arriva a 16.71 in una gara che ha visto lo straordinario Pichardo vincere con la misura monstre di 17.70. Molto bene anche Paolo Dal Molin, a sua volta quarto nei 110 ostacoli alle spalle di medagliati olimpici: vince Allen (quarto a Tokyo) davanti Levy e Parchment che invece ai Giochi sono stati rispettivamente bronzo e oro. Più in ombra invece Davide Re, mai in gara nei 400 e alla fine ottavo in 46.64.
