Una partita a tratti nervosa e ricca di cartellini gialli tra Azerbaijan e Portogallo. I falli, spesso per entrate ai limiti della sportività, non impediscono al portoghesi di imporsi sugli avversario segnando due reti nel primo tempo, a 5 minuti l’una dall’altra, e una al 75′ del secondo. Fin da subito il Portogallo fa il suo gioco: cambiano gioco con lanci lunghi ma riescono a combinare anche scambi vicini più rapidi che spesso li porta in prossimità dei pali avversari. Il nervosismo sale e i cartellini (gialli) fioccano per Joao Palhinha e Namiq Alasgarov, uno per squadra. Al 29′ Bruno Fernandes manda un traversone per Bernardo Silva che al volo manda la palla in rete (0-1). Pericoloso Azar Salahli che con un mancino al volo sfiora il palo portoghese. Si ripete Bruno Fernandes provando a servire Diogo Jota vicinissimo alla porta azera che, sotto pressione, sbaglia il tiro al volo. Andre Silva è nelle immediate vicinanze e angola un tiro imprendibile per il portiere Magomedaliyev, è gol (0-2).
Il secondo tempo non si differenzia dal primo e il Portogallo continua il suo gioco sul possesso fino in prossimità della porta avversaria. Al 48′ Joto al volo da un lancio lungo passa vicinissimo al palo, occasione sfumata ma grande azione dei portoghesi che poi si riconfermano al 75′ sempre grazie a Diogo Jota che butta la palla in porta di testa grazie al passaggio lungo di Joao Cancelo (0-3). Continui falli di nervosismo da ambo le parti regalano altri due gialli all’Azerbaijan e uno al Portogallo che però vince e continua sulla sua linea positiva di vittorie.
