Elina Svitolina e Leylah Fernandez sono due giocatrici dalle caratteristiche diverse, ma hanno qualcosa di importante in comune. No, non il colore dei capelli, in quanto l’una bionda e l’altra castana, ma l’approdo ai quarti di finale degli Us Open 2021. L’ucraina ha raggiunto l’ambito obiettivo eliminando Simona Halep, riuscendo a sconfiggere la romena per la prima volta a livello Slam; dritto esplosivo della signora Monfils, meravigliosamente efficace da fondocampo e instancabile in fase difensiva. Tabellone che al termine dell’incontro recita 6-3, 6-4, sebbene, paradossalmente, il primo break era stato messo a segno proprio la romena. Halep assolutamente discontinua alla battuta e recessiva con il colpo d’inizio gioco, sin troppo fragile con la seconda in campo. Svitolina invece attiva, creativa e pragmatica, in toto meritevole del passaggio del turno.
La giocatrice di Odessa dovrà vedersela con Fernandez ai quarti, a sua volta superiore ad Angelique Kerber in tre parziali. La canadese ha tentato di imporre la prepotenza del suo tennis mancino a discapito della teutonica, soprattutto spingendo con il dritto; l’esperta pluricampionessa Slam tedesca, però, ha limitato la nordamericana per diverso tempo, spegnendone l’ardente fuoco non appena era in procinto di infiammare New York intera. Da metà secondo set, però, sotto 6-2, 4-2, vérve agonistica sensazionale di Fernandez e rimonta straordinaria; 4-6, 7-6(5), 6-2 conclusivo e straordinaria vittoria in continuità con il trionfo contro Naomi Osaka. La canadese proverà a scardinare il gioco propositivo dell’ottima Svitolina, in ottimo stato di forma come dimostrato per sfortuna di Halep; match difficile da decifrare, certamente equilibrato e da vivere.