La Vuelta 2021 è ancora firmata Primoz Roglic, che vince anche la cronometro conclusiva a Santiago de Compostela e si aggiudica per il terzo anno consecutivo la massima corsa a tappe spagnola. Lo sloveno merita decisamente un 10, per una corsa che ha letteralmente dominato dando sempre l’impressione di essere il più forte e totalmente in controllo. Come lo scorso anno chiude la Vuelta con ben quattro vittorie di tappa, aggiungendo alle due cronometro di inizio e fine corsa anche una vittoria stupenda a Covadonga in salita e una in volata ristretta su un arrivo molto adatto a lui. Al secondo posto della generale si piazza Enric Mas (9) che dopo 3 anni eguaglia il suo miglior risultato nella corsa di casa.
Non trova la vittoria di tappa ma si piazza più volte in top ten, dimostrando anche una certa costanza che a volte in passato gli era mancata, ma purtroppo per lui con un Roglic così era impossibile ambire alla vittoria finale.
Merita un 9 anche il terzo classificato, Jack Haig, che al suo primo tentativo di fare classifica in un grande giro riesce a cogliere un podio che sembrava irraggiungibile a inizio Vuelta, dove avrebbe dovuto fare il gregario di un sempre più deludente Mikel Landa (5). In casa Bahrain Victorious (vincitrice classifica a squadre) una menzione anche per la maglia bianca Gino Mader (8) che conclude al quinto posto nella generale, autore di una ottima Vuelta, e per Damiano Caruso (7) che oltre agli ottimi compiti di gregariato è riuscito pure ad imporsi in una frazione di alta montagna.
Non positiva la Vuelta della Ineos Grenadiers, che piazza Adam Yates (6.5) al quarto posto ed Egan Bernal (5) solamente al sesto, e non trova nemmeno una vittoria di tappa. Sulla carta si presentava, anche con Pidcock (5) e Carapaz (6), come la migliore squadra, ma per errori e ritardo di condizione (soprattutto di Bernal) non sono riusciti a piazzare nessun corridore sul podio.
Particolarmente ottima la Vuelta del team DSM, che ha dato spettacolo con Michael Storer (9) e Romain Bardet (8), vincitori di rispettivamente due e una tappa, piazzati al primo e secondo posto nella classifica della maglia a pois.
Per chiudere non vanno dimenticati due che a loro volta hanno dato tanto spettacolo nelle tre settimane spagnole, ovvero Fabio Jakobsen (9) e Magnus Cort Nielsen (9), entrambi capaci di vincere in ben tre occasioni.