Il terzo turno degli Us Open 2021 al femminile ha emozionato gli appassionati di tennis, con match intensi e godibili da un punto di vista agonistico. Dominio assoluto di Emma Raducanu, prodigiosa atleta britannica: 6-0, 6-1 alla più quotata Sara Sorribes Tormo e pass per gli ottavi di finale in tasca. La spagnola non è mai riuscita a contenere le accelerazioni letali della giovane avversaria, in evidenza a Wimbledon, evidentemente on fire in occasioni importanti. Raducanu devastante da fondocampo e continua durante i propri turni di battuta, in toto letale per l’opponente iberica. Trionfo anche per Bianca Andreescu, la quale ha ottenuto la decima vittoria consecutiva sui campi dello Slam statunitense; Greet Minnen mai in partita e 6-1, 6-2 canadese e pratica in cassaforte repentinamente. Andreescu concentrata, fisicamente stabile e vera e propria macchina da vincenti, soprattutto sul lato del dritto.
TABELLONE PRINCIPALE FEMMINILE
La giocatrice nordamericana sopra citata, campionessa Slam proprio agli Us Open nel 2019, dovrà vedersela con Maria Sakkari. La greca ha sorpreso Petra Kvitova, affermandosi sul 6-4, 6-3 e confermando un dato preoccupante per la ceca: mai oltre il terzo turno Slam nel 2021. Ellenica energica, esplosiva con entrambi i fondamentali, nel dettaglio al comando costantemente con il dritto, soprattutto dal centro del campo. Kvitova dalla mobilità limitata e probabilmente non al meglio dal punto di vista fisico, infine recessiva. Out inoltre Jessica Pegula e Anett Kontaveit, sconfitte rispettivamente da Belinda Bencic per 6-2, 6-4 e da Iga Swiatek per 6-3, 4-6, 6-3. La discontinuità è stata il letale alle sconfitte, comun denominatore negativo tra la statunitense e l’estone. Buone prestazioni della svizzera, recentemente campionessa olimpica, e della polacca, dominante soprattutto sul rosso e in cerca di continuità sul veloce. Bencic e Swiatek si affronteranno agli ottavi, sfida certamente da non perdere.
E infine spicca l’eliminazione della n.1 al mondo, l’australiana Ashleigh Barty, battuta dall’americana Shelby Rodgers (n.43) per 6-2 1-6 7-6(5), in poco più di due ore di gioco. Primo set da dimenticare per l’australiana con cinque doppi falli. Nel secondo set però la Barty sembra riprendere in mano il match e chiude sul 6-1. Al terzo la vittoria sembra in pugno per la Barty sul 5-2 ma due break consecutivi mettono le basi per la rimonta e la vittoria al tie break, chiusi sul 7-5.