Murat Yakin ha parlato alla vigilia della partita contro l‘Italia. Per la sua Svizzera si tratta di un match decisivo in vista di una possibile qualificazione diretta ai prossimi Mondiali. Il ct elevetico ha sottolineato soprattutto l’importanza che rivestirà il pubblico di casa. Si giocherà, infatti, in un St. Jakob Park di Basilea completamente esaurito (31mila spettatori). I tifosi svizzeri saranno fondamentali soprattutto per cercare di far dimenticare le assenze. Yakin, infatti, dovrà fare a meno del capitano Xhaka (positivo al Covid) nonchè di altri quattro elementi cardine della sua squadra come Freuler, Embolo, Gavranovic e Shaquiri.
“Giocheremo contro i campioni d’Europa, ma non dobbiamo rendere i nostri avversari più forti di quello che sono. Abbiamo tante qualità in squadra e mi aspetto che saremo molto aggressivi grazie ai nostri tifosi. Abbiamo buone possibilità di fare un grande passo avanti. Non possiamo compensare tutte le assenze, ma la squadra ci proverà. Dobbiamo distribuire la responsabilità su più spalle. L’Italia è imbattuta da tempo. Sono forti e giocano a un ritmo alto”. In assenza di Xhaka la fascia di capitano andrà a Yann Sommer: “Possiamo sostituire Granit solo se ci fidiamo completamente l’uno dell’altro e mostriamo solidarietà al servizio della squadra”, ha dichiarato il portiere svizzero.