Paralimpiadi, in salvo l’afgana Zakia grazie al visto dell’Australia

L’atleta paralimpica afgana Zakia Koudadadi è in salvo.  La sua partecipazione ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 a causa dell’invasione dei talebani a Kabul ma ora è fuori pericolo nelle mani degli australiani. Lo rende noto tramite un comunicato l’Aips, l’associazione mondiale della stampa sportiva, riprendendo la cronaca del sito di Sidney Abc. Zakia fece un appello alla comunità internazionale attraverso l’ANSA lo scorso 17 agosto e le sue parole furono rilanciate il giorno dopo dal New York Times che lo fece diventare un caso internazionale. L’Australia si è mossa concedendo un visto a lei e ad un gruppo di altri sportivi, perlopiù donne. Gli atleti sono probabilmente già in volo dopo l’ingresso all’aeroporto di Kabul.