“Non c’è motivo per cui dovrei smettere di farlo. Vado in bagno a cambiarmi. Non credo che sarebbe molto divertente cambiare i miei pantaloncini davanti a tutti. Preferisco farlo negli spogliatoi, compresi calzini e scarpe. Non c’è niente di eccezionale. Sudo più degli altri. Le persone devono capire che non ho motivo di fermarmi perché mi fa sentire meglio in campo”. Sono queste le parole di Stefanos Tsitsipas, che, come riporta L’Equipe, è stato criticato in semifinale da Alexander Zverev per la lunga pausa in bagno al termine del primo set. Una abitudine che Zverev ha segnalato al giudice di sedia essersi ripetuta anche al torneo di Parigi.
Tsitsipas e le pause al bagno: “Non c’è motivo per cui dovrei smettere”
Stefanos Tsitsipas - Foto Alexandre Hergott / Open Parc