Australia-Nuova Zelanda, terzo match di Bledisloe Cup, è fissata per sabato prossimo. Una squadra, in fattispecie gli All Blacks, potrebbe tuttavia non esserci a causa delle restrizioni imposte dal governo di Canberra per limitare la pandemia: il match, in tal senso, potrebbe essere rinviato di una settimana. L’Australia tuttavia non ha gradito quest’eventualità, minacciando di chiedere agli All Blacks il pagamento di vari milioni di danni se non si recheranno a Perth.
“Ho chiarito ai neozelandesi che abbiamo un contratto e che si sono impegnati”, ha detto il presidente della Federazione australiana, Andy Marinos, che ha appreso del mancato arrivo della squadra ospite mentre erano in corso trattative con le autorità di Perth per avere un’esenzione dalla quarantena di 14 giorni imposta per chi arriva nel Paese dalle nuove regole di contrasto alla pandemia. Marinos ha detto che spera di giocare il 4 settembre e ha chiesto alla Federazione neozelandese di fornire assicurazioni scritte che gli All Blacks parteciperanno. Secondo i media australiani, se i neozelandesi non si presenteranno, il governo del Western Australia chiederà il loro il rimborso dei circa tre milioni di euro pagati a Rugby Australia per ospitare la partita a Perth.
