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La Lazio di Sarri comincia con una vittoria, ma la difesa è da rivedere. Atalanta, Piccoli è l’eroe della serata

Elsed Hysaj
Elsed Hysaj - Foto Antonio Fraioli

La nuova Lazio di Maurizio Sarri inizia il campionato di Serie A 2021/2022 con un successo sull’Empoli, grazie alle reti di Sergej Milinkovic-Savic, Manuel Lazzari e Ciro Immobile, che ribaltano l’iniziale vantaggio azzurro firmato da Filippo Bandinelli. La mano del tecnico toscano comincia a vedersi sul fronte offensivo, con delle buone azioni manovrate tipiche del gioco sarriano, che riescono a lanciare gli attaccanti verso la porta. Gli interpreti del 4-3-3 devono ancora trovare dimestichezza con il nuovo modulo dopo anni in cui, sotto la gestione Simone Inzaghi, hanno ricoperto ruoli diversi, ma l’intesa è in crescita rispetto alle amichevoli estive.

La nota dolente della formazione biancoceleste, però, è il reparto arretrato che questa sera contro l’Empoli ha concesso più del dovuto, rischiando di compromettere la gara sin dai primi minuti con il gol di Bandinelli e diverse occasioni non sfruttare dagli azzurri. Anche in questo caso potrebbe trattarsi di un problema legato al cambio di modulo, ma la sensazione è che qualcosa vada rivisto, soprattutto per quanto concerne il centrale difensivo che affianca Francesco Acerbi. C’è ancora molto lavoro da fare, ma siamo soltanto all’inizio: nel frattempo la Lazio di Maurizio Sarri porta a casa la sua prima vittoria stagionale.

Buona la prima anche per l’Atalanta che, contrariamente ai biancocelesti, è una squadra che ha cambiato pochissimo rispetto alla scorsa stagione ed è pronta a confermarsi ad alti livelli. La Dea, nel match d’esordio contro il Torino, trova il vantaggio dopo soli sei minuti con il solito Luis Muriel, ma nella ripresa soffre le iniziative dei granata che, al 79′ raggiungono il pari con Andrea Belotti, entrato in campo pochi minuti prima. Gli uomini di Gian Piero Gasperini non si arrendono mai, tant’è che in pieno recupero riescono a realizzare il gol che vale la vittoria con il giovane Roberto Piccoli.

Un successo che per i bergamaschi vale doppio considerando lo stato di forma non ottimale di alcuni giocatori chiave come Ilicic e Muriel e le numerose assenze per squalifica. L’eroe che non ti aspetti permette all’Atalanta di riprendere da dove aveva lasciato e di rafforzare nuovamente la propria candidatura per un ruolo da assoluta protagonista anche in questa stagione.

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