Calcio

Inter, Zanetti: “Stagione difficile, ma saremo competitivi: Inzaghi sta lavorando bene”

Javier Zanetti
Javier Zanetti - Foto Antonio Fraioli

Io non posso mentire ai tifosi dell’Inter. Forse altri sì, ma io no: sarà una stagione difficile e complicata. Questo va detto per essere corretti nei confronti di tutti, ma va detto anche che saremo competitivi: Inzaghi sta lavorando bene”. Senza troppi giri di parole Javier Zanetti ha messo in guardia i tifosi interisti sulla nuova stagione, ai nastri di partenza domani con la sfida contro il Genoa. Il vicepresidente nerazzurro ha parlato in occasione della manifestazione “Campioni sotto le Stelle”, organizzata dal Comune di Biella. Di seguito le sue dichiarazioni complete. 

ANCORA SULLA STAGIONE – “Io non parlo molto, e il mio silenzio credo dica tanto: serve a proteggere l’Inter, a concentrarci sulle questioni di campo. Ma una cosa ai tifosi la dico: noi, ancora una volta, per la maglia nerazzurra daremo tutto”.

SU DZEKO E LUKAKU – “Mi è dispiaciuto per l’addio di Lukaku, ci ha dato tanto. Lui e Dzeko sono diversi, però sicuramente Edin è un acquisto importante”.

SUL FANTACALCIO – “Due giocatori da comprare sicuramente al Fantacalcio? Credo costino molto, ma dico Barella e Bastoni…”.

SU CONTE – “Quando Conte è diventato il nostro allenatore non avevo alcun pregiudizio, l’ho visto lavorare e ho capito immediatamente che il suo unico obiettivo è il bene della squadra che allena. Ha tantissimi meriti nella vittoria dello scudetto, è stato decisivo”.

SU MOURINHO – “Siamo ancora nella stessa chat del Triplete, diciamo che José è uno dei più attivi: scrive praticamente ogni giorno. La chiave del nostro successo con lui? E’ uno con idee chiarissime. Nel 2009 abbiamo perso contro il Manchester United e siamo usciti dalla Champions League, nello spogliatoio eravamo tutti tristi e arrabbiati. José ha voluto parlare subito con Moratti, proprio lì, davanti a tutti: Presidente, se compriamo quattro o cinque giocatori, nella prossima stagione vinciamo la Coppa. Noi ci guardavamo anche un po’ imbarazzati, ovviamente aveva ragione lui”.

SportFace