Il residente del Milan Paolo Scaroni torna a parlare della Superlega nel corso di un’intervista al Corriere della Sera. “Il progetto per il Milan è accantonato. Difficile rispondere per il futuro, dipende molto da come le istituzioni come la Uefa si posizioneranno e da cosa diranno gli appassionati. Ma qualsiasi progetto dovrà essere concertato tra le parti – spiega il numero uno rossonero -. Mi pare che i propugnatori, in particolare il Real Madrid, siano lontani dal desistere, anche rassicurati dal tribunale di Madrid che li ha messi al riparo dalle sanzioni Uefa: immagino siano pronti a fare modifiche, a cercare un compromesso con l’Uefa, ma credo che per loro un simile progetto possa avere ancora chance”.
E poi sulla situazione del mercato in vista della nuova stagione, secondo Scaroni legata alla questione stadi. “Abbiamo speso 70 milioni in questa sessione – sottolinea – E’ vero però che le squadre italiane sono meno attive rispetto a quelle degli altri campionati. E qui bisogna fare un ragionamento: primo, i mercenari sono ormai rarefatti. Secondo: finché abbiamo stadi obsoleti e servono incredibili lungaggini burocratiche per farne di nuovi, resteremo la Cenerentola d’Europa. I tifosi che chiedono i risultati sportivi dovrebbero sostenerci in questa battaglia. E in loro confido molto”.