Andrey Rublev batte Fabio Fognini per la terza volta in questo 2021 e vince il primo match della sua carriera nel Masters 1000 di Toronto, qualificandosi per gli ottavi di finale. 7-6 6-3 il punteggio finale dopo 1 ora e 32 minuti di lotta per il numero 4 del seeding, che conosce già il nome del suo prossimo avversario: John Isner, contro cui, quest’anno, ha già perso al Masters 1000 di Madrid. Vedremo, questa volta, cosa succederà.
I primi 5 game vanno via rapidissimi, con 20 punti su 22 conquistati dal tennista al servizio. Gli scossoni, tuttavia, non tardano ad arrivare ed è Rublev il primo a concedere qualcosa: l’azzurro lo trascina ai vantaggi e, alla terza chance, gli strappa la battuta, volando sul 4-2. Nel game successivo, però, il tennista di Arma di Taggia commette un doppio fallo e due errori di dritto, consegnando il controbreak nella mani del russo. Rublev continua a soffrire al servizio e, nell’ottavo game è di nuovo costretto ai vantaggi: questa volta, però, il moscovita non deve annullare palla break e, seppur con grande fatica, si porta sul 4-4. I game facili, adesso, scarseggiano e, infatti, ci sono svariate occasioni per il tennista alla risposta. Sotto 4-5 15-30, il numero 7 del mondo si trova a 2 punti dal cedere il primo parziale, eppure riesce a rimontare, mentre Fognini, nel game successivo, si salva ai vantaggi. Logica conseguenza di quanto visto in campo è il tiebreak, in cui è l’oro olimpico del doppio misto a spuntarla per 7 punti a 4, grazie anche ad un fortunosissimo nastro.
Tornati in campo dopo una pausa di 5 minuti, il nostro portacolori sembra aver patito la sconfitta nel set d’apertura: mentre il 4° favorito del tabellone porta a casa i primi suoi 7 punti al servizio, Fabio è costretto subito ad annullare due palle break e riesce a portare a termine questo miniobiettivo, rimanendo aggrappato al match. Da lì in poi, però, tutti i game sono una sofferenza da una parte e dall’altra, con tanti giochi ai vantaggi. Alla fine, tuttavia, è il russo a trovare il guizzo nel momento decisivo: nell’ottavo game, Fognini mette in campo solo una prima e Rublev ne approfitta alla grande, mettendo a segno il break. Nel game successivo, va a servire per il match, si trova 30-30, ma riesce a chiuderla 7-6 6-3 dopo 1 ora e 32 minuti di gioco.