Prima storica medaglia olimpica per il Burkina Faso. Hugues Fabrice Zango ha vinto il bronzo nel salto triplo, regalando così la prima medaglia in assoluto al piccolo Paese africano in dieci partecipazioni a cinque cerchi. Il 28enne ha saltato 17.17m, classificandosi dietro ai soli Pedro Richardo (Portogallo), oro con 17.98, e Zhu Yaming (Cina), argento con 17.57. Zango, portabandiera alla Cerimonia di Apertura della delegazione del Burkina Faso composta da soli sette atleti, aveva dichiarato prima della finale di essere “in missione” per l’oro. Per il titolo olimpico ci sarà tempo, ma intanto si festeggia lo storico terzo posto.
Pensare che Zango si è avvicinato tardi al mondo dello sport, a quasi 17anni, ma il suo talento è stato notato da un allenatore locale durante una gara di velocità su strada in Burkina Faso. Da lì, in poco tempo, il giovane è passato al salto triplo, specialità in cui nel 2016 si è avvicinato alla barriera dei 17 metri saltando 16.81, misura che gli è valsa la qualificazione ai Giochi di Rio 2016. Zango si è poi trasferito in Francia, dove si è iscritto all’Università dell’Artois ad Arras scegliendo come suo allenatore il francese Teddy Tamgho, tre anni più grande di lui e campione del mondo della disciplina nel 2013.
L’atleta ha stabilito ai Mondiali di Doha 2019 il record africano con 17.66m conquistando la medaglia di bronzo. Nel gennaio 2021 ha raggiunto i 18.07 metri, stabilendo il nuovo record del mondo indoor. Zango è così diventato il settimo triplista di tutti i tempi ad andare oltre i 18 metri, ma l’ascesa non si ferma. Zango sperava di fare meglio a Tokyo 2020, ma potrà riscattarsi e puntare al bersaglio grosso ai mondiali 2022 di Eugene, Oregon, e alle Olimpiadi di Parigi 2024 e scrivere un’altra pagina di storia dell’atletica mondiale.