Il Settebello esce di scena ai quarti di finale del torneo olimpico di pallanuoto. I ragazzi di Sandro Campagna sono stati soggiogati, soprattutto all’interno dei primi due quarti, dalla superiorità della Serbia: il punteggio finale recita un pesante e netto 10-6 in favore di quest’ultima, che quindi avanza in semifinale. La prima semifinale sarà dunque Serbia-Spagna, mentre la Grecia deve ancora attendere la vincente di Ungheria-Croazia, match in programma alle 12:50. L’Italia, invece, si giocherà un piazzamento dal quinto all’ottavo posto.
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La sfida è iniziata col botta e risposta tra Rasovic e Presciutti, poi riusciamo a pareggiare sul 2-2 ancora con Presciutti. Da questo momento, tuttavia, gli avversari prendono il largo: Mandic, Rasdovic e Dedovic portano la Serbia sul 5-2, mentre il Settebello non sfrutta per due volte la superiorità numerica. Il portiere serbo Mitrovic è poi il padrone del secondo quarto: l’estremo difensore non fa passare nulla, neutralizzando le conclusioni di Figlioli ed Echenique. La rete di Mandic per il 6-2 sa di beffa, il secondo quarto si conclude poi con le marcature di Filipovic, Figari, Perlainovic e Prlainovic.
Non basta un’Italia combattiva negli ultimi due quarti: purtroppo lo svantaggio accumulato all’inizio è troppo ampio, come se non bastasse non si sono placate le difficoltà dei nostri di mettere la palla dentro con la superiorità numerica. A due minuti dal termine del terzo quarto, dopo due pali colpiti da Echenique, Luongo ci porta sul 9-4. Un sottile spiraglio di speranza è dato dalla rete di Fulvio per il 9-5 a sei minuti dalla fine: speranza che, tuttavia, è cancellata un minuto dopo da Filipovic. Il bersaglio di Bodegas all’interno del garbage time, infine, vale solo per il tabellino.