Nel mondo dello sport sta crescendo il dibattito sul tema della depressione: un problema serio, che può colpire gli atleti sia in attività che dopo il ritiro. Ecco quindi che la Fifa, in collaborazione con l’Oms, ha lanciato la campagna #ReachOut, per sensibilizzare i calciatori sul tema, invitando chi ne soffre a chiedere aiuto. I dati di uno studio effettuato sui calciatori in attività, infatti, ha dimostrato che il 23% lamenta disturbi del sonno, mentre il 9% dichiara di soffrire di depressione e il 7% di ansia. Numeri che salgono tra i giocatori che hanno appeso gli scarpini al chiodo, in cui il 28% ha difficoltà a prendere sonno e lamenta depressione e ansia rispettivamente il 13% e l’11% degli ex atleti.
La campagna vedrà come testimonial molti giocatori in attività o del passato, e il messaggio che si vuole far passare è che parlarne aiuta a superare le difficoltà. Tra i testimonial, Cafù, Veronica Boquete, Walter Zenga, Marvin Sordell e la vedova di Robert Enke, portiere tedesco morto suicida nel 2009 a causa della depressione che lo affliggeva.